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Papa Francesco invita i seminaristi a non perdere il senso sacerdotale
Assisi ha celebrato il decennale di papa Francesco

Nel decimo anniversario dell’elezione di papa Francesco che ha voluto assumere il nome del Santo d’Assisi, sabato 4 marzo si è svolto alla Porziuncola di Assisi un incontro per comprendere questo tratto di strada della Chiesa di Cristo e la celebrazione eucaristica di preghiera per il Pontefice. Presiedendo tale appuntamento il francescano messicano p. Agustín Hernández Vidales, rettore della Pontificia Università Antonianum, ha evidenziato che l’ansia missionaria del primo papa latinoamericano ricorda quella dei primi dodici frati minori, noti anche come i dodici apostoli, che nei primi decenni del XVI secolo sbarcarono in Messico per annunciare il Vangelo.
Papa Francesco: con il servizio annunciare la gioia di Dio

L’incontro con i gesuiti e con i sacerdoti, i diaconi, i consacrati e le consacrate della Repubblica democratica del Congo nella festa della presentazione di Gesù al tempio ha chiuso la seconda giornata della visita pastorale di papa Francesco nella cattedrale ‘Notre Dame du Congo’, invitando tutti ad essere vigili come Simeone nell’attesa che si compia la promessa di Dio:
Papa Francesco ai Clarettiani: non stancatevi di aprire strade

L’Istituto di Teologia della Vita Consacrata ‘Claretianum’ è stato eretto e costituito con Decreto della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica del 6 giugno 1971 ed è incorporato alla Pontificia Università Lateranense come Istituto di Specializzazione in Teologia della Vita Consacrata. Conduce la propria ricerca nel campo della Vita Consacrata su basi biblico-teologiche, tenendo conto tanto degli aspetti storicoculturali, psicosociologici e giuridici, quanto delle condizioni nelle quali si svolge l’attività pastorale della Chiesa e dei consacrati.
Il papa incoraggia i giovani ad imparare da Gesù
Claudio Chieffo: a 15 anni dalla morte il ricordo di chi cantava fede e bellezza

“Nelle canzoni di Claudio c’è un’onestà, una pulizia, un amore naïf che fa pensare. Siamo profondamente diversi, non solo per le sicurezze che lui ha e che io non ho, ma soprattutto perché nelle sue canzoni lui non fa mistero delle sue certezze”: così Giorgio Gaber, tanti anni fa, ha definito Claudio Chieffo. In effetti le canzoni di Claudio Chieffo non sono cantate solo in chiesa o nelle riunioni di Comunione e Liberazione. Alcune sono anche liturgiche ma tutte toccano corde esistenziali e ‘politiche’, cioè rimandano al significato ultimo della vita, al destino che appartiene a ogni uomo e alla sua responsabilità di fronte alla realtà che è chiamato a vivere.
Papa Francesco invita a non tradire l’educazione alla cultura della cura

La scorsa settimana papa Francesco ha incontrato i partecipanti al 146^ capitolo generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, i cosiddetti lasalliani dal nome del fondatore Jean Baptiste de La Salle che attraverso la sua congregazione realizzò un progetto educativo, cominciando con una scuola a Reims nel 1679. Nel 1682 ebbe inizio la vita comune dei religiosi. Secondo alcuni dati i lasalliani sono presenti in circa 100 Paesi dei cinque continenti, i religiosi sono circa 5.000 distribuiti in 870 case.
Da Assisi un grido di pace: la guerra è follia

La marcia della pace straordinaria della pace da Perugia ad Assisi si è conclusa domenica scorsa e domenica 1^ maggio è terminata anche la ‘seconda settimana civica’ dedicata all’educazione alla pace con gli studenti delle scuole superiori, che ha come motto ‘Protagonisti, non spettatori’ “perché vuole promuovere la cultura della cura, dei diritti e della responsabilità che è indispensabile se vogliamo un mondo più giusto”, come ha specificato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace.
Papa Francesco: l’educazione è un’opera di misericordia
Per Mencarelli la vita è sempre tornare

E’ un percorso a ritroso, quello intrapreso da Daniele Mencarelli, non solo nel suo nuovo romanzo, ‘Sempre tornare’, ma anche nella trilogia ideale che questo crea con i precedenti: insieme, letti in una sequenza che costringe a forzare il naturale scorrere in avanti del tempo di ogni formazione, progressivamente riportano verso il nucleo originario della sete di vita e di domande del protagonista.